Secondo giorno al Web Summit 2017.
Giornata super intensa, come sempre, composta da speech legati soprattutto al mondo della AI (quest’anno la fa da padrone), machine learning, Virtual Reality e, inaspettatamente, la sicurezza dei dati. Cercherò di andare con ordine.
La partenza è di quelle che ti lasciano un po’ basito: Steve Raymond di 8i ha mostrato come sta portando avanti il suo progetto VR/AR. Grazie ai dati che mettiamo a disposizione navigando online, generando acquisti off line, ecc ecc e grazie alla moderna tecnologia, è possibile trasformare il modo di vivere certe esperienze. Il progetto prevede infatti la possibilità di generare un ologramma della/e persona/e che ci stanno più a cuore in un determinato momento ed interagire con loro anche se si trovano a centinaia di km di distanza, di modificare il comportamento di acquisto e di insegnamento e di mantenere attiva la memoria per le future generazioni.
Correndo di padiglione in padiglione (oggi il telefono segna 25km percorsi) è il turno del CEO di Booking.com -Guillian Tans- che descrive come stiano utilizzando machine learning e AI per trasformare totalmente l’esperienza di acquisto nel travel, anticipando e aiutando l’utente in tutte le fasi della customer journey.
Da quest’anno il WebSummit ospita anche un’area dedicata agli eSport e al gaming: proprio in questa sala Dave Ranyard (Dream Reality Interactive) ha mostrato al pubblico uno dei primissimi giochi dedicati ad Apple ARKit -sarà disponibile tra un paio di settimane nell’Apple Store. A tal proposito, vi siete accorti che nella sezione “giochi” dello store è apparsa la categoria “Favolosi giochi in AR”? Ormai l’integrazione con questi strumenti sarà sempre più stretta ed immersiva grazie alla diffusione dei dispositivi Apple (ovviamente Android non sta a guardare e ha già pronta la contromossa).
Dennis Mortesen (ex COO di IndexTools, per chi fa l’analyst da molto tempo dovrebbe dirvi qualcosa 😉 ) ha spiegato come costruire dei bot intelligenti che possano dar da una mano agli utenti a svolgere attività routinarie senza che chi vi interagisca si accorga che sta parlando con un robot. Provate x.ai e poi ditemi cosa ve ne pare 🙂
Christian Beedgen, CEO di SumoLogic, ha incentrato il suo speech sul ruolo dell’intuizione nei sistemi di data-driven marketing: senza un contesto, un’obiettivo e una logica, i dati fini a sè stessi daranno mai la soluzione in automatico. Christian va infatti un attimo contro al fatto che l’AI possa sostituire l’uomo in toto nell’analisi del dato e cita Cartesio: “Cogito ergo sum”, e questo una macchina non lo farà mai (…staremo a vedere).
Molto interessanti gli speech di Yandex Metrica sulla data protection: ogni anno aumentano le informazioni su di noi inviate a sistema di terzi parti e “il dato” è, ad oggi e nei prossimi anni, una fonte di ricchezza in termini di vendita. Si dice infatti che i dati utente valgono più del petrolio. Secondo Yandex Metrica nei prossimi anni le società che faranno successo saranno quelle che “proteggono” il dato dell’utente, fornendogli sistemi di protezione durante la navigazione web e in altre interazioni offline.
Nel primo pomeriggio passo direttamente sul palco del Growth Summit per vedere Diego Pizzocaro parlare di come la sua italianissima startup Sellf sia cresciuta in Italia ed in Europa. Devo dire che in quel momento, il Growth Summit era una delle conferenza con più gente in assoluto: non sto qui a dirvi come e dove si erano messe le persone per ascoltare lo speech.
Complimenti a Sellf, per lo speech e per l’impegno che hanno messo negli anni, passando da Alpha a Beta a Start ovvero l’Elite delle startup mondiali su cui puntare per il prossimo futuro! Ancora un grosso in bocca al lupo a Diego e a tutto il team!
Si torna nel center stage a parlare di AI e e Virtual Reality applicata agli usi quotidiani, soprattutto in ambito educativo e ambientalistico: tema molto importante nella giornata di domani.
Nei primi due giorni di WebSummit mi sembra di essere tornato un po’ alle origini: molte startup interessanti, speech molto verticali e tanta attenzione all’ambiente e all’umanità. Si sente già un bel Wind of Changes…
Ricarichiamo le pile e pronti per la giornata conclusiva del summit!
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